Il sostegno di Enel Cuore Onlus ad AIL
Enel Cuore è la onlus del Gruppo Enel che sostiene iniziative di forte impatto per le comunità e il territorio. Da alcuni anni supporta AIL e i suoi progetti relativi ad assistenza e servizi ai pazienti. I risultati raggiunti evidenziano l’importanza di questa collaborazione per migliorare il percorso di cura di malati e familiari.
Enel Cuore Onlus realizza interventi in collaborazione con le organizzazioni del Terzo Settore, articolati in quattro aree:
cultura e educazione di bambini e adolescenti;
inserimento lavorativo e inclusione sociale di persone con fragilità;
contrasto della povertà;
tutela della salute.
A parlarci di questa realtà è Angelica Carnelos, Segretario Generale: “Enel Cuore rappresenta ormai da più di 20 anni un punto di riferimento nel Terzo settore in Italia. In questi anni, abbiamo infatti sostenuto 988 progetti ed erogato più di 123 milioni di euro a favore delle persone più fragili. Grazie alla nostra presenza capillare su tutto il territorio nazionale come Gruppo Enel, riusciamo ad intercettare i bisogni e le esigenze più importanti provenienti dalle comunità in cui siamo presenti e questo facilita la relazione e il dialogo con le Associazioni impegnate nel preservare la dignità e la qualità di vita delle persone che vivono in condizioni di fragilità nelle periferie e nelle aree marginali del Paese.”
Da alcuni anni Enel Cuore ha deciso di sostenere AIL e abbiamo chiesto ad Angelica come mai è stata scelta l’Associazione e i suoi progetti come beneficiari di questo sostegno. “La tutela della salute è uno dei quattro ambiti in cui Enel Cuore ha deciso di impegnare la propria attività filantropica: tutela della salute intesa come tutela dei più fragili nel loro percorso di accesso e fruizione dei servizi sanitari. AIL è una grande realtà italiana che non solo promuove ricerche innovative in tutta Italia per la cura di leucemie, linfomi e mieloma, ma si occupa anche di assistere e accompagnare i pazienti e le famiglie in tutte le fasi del doloroso percorso di cura. Queste sono le ragioni per cui abbiamo deciso di collaborare con AIL.”
È proprio relativamente alla tematica dell’assistenza e dei servizi ai pazienti che si è indirizzato l’impegno di Enel Cuore: “I progetti di AIL sono tutti estremamente validi, ma la nostra attenzione si è focalizzata su quelli che rendono possibili le cure per le persone in fragilità socio-economica e contribuiscono ad alleviare il peso di dover sostenere delle terapie lontano dalla propria città. Un percorso che rende ancora più difficile il cammino di cura e che spesso stravolge le vite non solo del paziente ma di tutta la famiglia.” - spiega il Segretario Generale - “Riteniamo particolarmente rilevante l’impegno di AIL nel cercare di essere vicino a malati e famiglie costretti a quella che viene definita migrazione sanitaria. Un fenomeno che nel nostro paese sta assumendo dimensioni significative, soprattutto dal sud verso il centro e il nord, con le conseguenti difficoltà logistiche e l’impatto economico e psicologico che ne consegue. Spesso le famiglie devono dividersi, a volte il caregiver è costretto a lasciare il lavoro e come se non bastasse ci si scontra con la difficoltà di trovare un alloggio nel luogo di cura.”
Per questo motivo nel 2024 Enel Cuore ha deciso di sostenere, insieme ad AIL Roma, la realizzazione della Casa AIL - Residenza Oriana Daniello, nei pressi del Policlinico Tor Vergata di Roma.
Angelica Carnelos ci racconta che questa Casa AIL “È una struttura di accoglienza che risponde a una specifica esigenza: offrire un alloggio gratuito ai pazienti ematologici non residenti a Roma, che rappresentano circa il 30% delle persone affette da leucemia in cura presso le strutture sanitarie romane. Sostenendo la ristrutturazione di questo immobile, AIL è ora in grado di accogliere circa 300 persone l’anno, consentendo loro di portare avanti le terapie in un luogo accogliente e vicino al centro di cura.”
Ma questa non è la prima collaborazione che Enel Cuore porta avanti insieme ad AIL. Già nel 2021 la onlus aveva sostenuto un progetto di assistenza domiciliare in un periodo particolarmente complesso da un punto di vista sanitario, a causa della pandemia da COVID-19.
“Il progetto aveva l’obiettivo di garantire ai pazienti ematologici e ai loro caregiver il sostegno offerto dal Servizio di cure domiciliari AIL: l’iniziativa ha garantito ai malati ematologici più fragili, e quindi a rischio, (gli over 65) di poter essere assistiti e ricevere le cure necessarie nella propria casa, circondai dai propri cari, evitando la necessità di recarsi nei Centri di trattamento. L’iniziativa ha consentito di effettuare 5547 accessi domiciliari a beneficio di circa 550 pazienti.” - spiega il Segretario Generale - “Inoltre, nel 2023 abbiamo sostenuto il progetto Mobilità solidale AIL: verso eque opportunità di cura con l’obiettivo di consentire ai pazienti onco-ematologici e ai loro caregivers di raggiungere un centro di cura altamente specializzato ma distante dal luogo di residenza. Si tratta di persone e famiglie che vivono un forte disagio economico e che per questo a volte rinunciano a cure più specifiche o in alcuni casi all’unica alternativa di cura possibile. Il contributo di Enel Cuore è servito a supportare i costi per queste trasferte; costi spesso elevati poiché i pazienti ematologici e immunodepressi devono viaggiare in condizioni di estrema “sicurezza”. Grazie a questa iniziativa è stato possibile realizzare più di 4.500 tratte di viaggio per oltre 1.000 pazienti coinvolgendo 30 sezioni territoriali AIL.”
Questi numeri e il racconto dei risultati di questi progetti testimoniano l’importanza della collaborazione tra realtà come AIL ed Enel Cuore Onlus: una risorsa preziosa per garantire un sostegno adeguato a tutte le persone che affrontano il doloroso percorso della malattia.
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Casa AIL - Residenza Oriana Daniello
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