Franca Maria: una storia di impegno e solidarietà

    Franca Maria è venuta a mancare all’età di 90 anni a Roma, il 18 settembre del 2022. La sua è la storia di una donna di cultura, impegnata nel suo lavoro, con tante amicizie. Una vita semplice all’apparenza ma ricca di significati e sentimenti. Una donna, la signora Franca Maria, che in silenzio, negli anni ha fatto del bene a favore di chi era meno fortunato. E anche dopo la sua scomparsa ha continuato a farlo, destinando delle risorse importanti ad AIL grazie ad un lascito solidale. Il suo amico Mario ci racconta la sua storia, che ha lasciato il segno grazie ad un grande gesto di solidarietà: con quanto destinato all'Associazione, tanti pazienti costretti a postarsi per le cure potranno viaggiare gratuitamente.

    La Storia di Franca Maria

    La solidarietà vive dopo di noi

    "Mi chiamo Mario, vivo a Roma e sono commercialista. Ho conosciuto la signora Franca Maria più di 50 anni fa, quando mi sono trasferito ad abitare al pianterreno del palazzo dove lei viveva da sempre con la madre. Essendo vicino di casa, nel tempo si è instaurata una certa familiarità tra noi due, sono diventato anche il suo commercialista e in questa veste ho seguito e curato le sue questioni fiscali. Lei era una lavoratrice dipendente, ha sempre lavorato alla FAO dove aveva un incarico di rilevanza, tanto che spesso si recava all’estero anche per lunghi periodi. La signora era nubile e non aveva figli, i suoi parenti prossimi – il fratello e due nipoti – hanno sempre vissuto lontano malgrado la lontananza tra di loro c’era un ottimo rapporto. Franca Maria amava molto viaggiare e aveva diverse amiche nell’ambiente di lavoro.  

    La signora Franca Maria era un tipo preciso ma molto cordiale, tant’è vero che i nostri rapporti sono stati sempre cordialissimi. Aveva un carattere molto energico, si faceva rispettare. Naturalmente con il passare degli anni il suo carattere si era via via un po' ammorbidito sebbene fosse sempre molto decisa.  Nel 2022 al compimento dei 90 anni, mi chiamò e mi disse che voleva fare testamento e così mi sono offerto di accompagnarla dal notaio, in quell’occasione mi chiese se poteva nominarmi suo esecutore testamentario, ovviamente io acconsentii .

    Durante la redazione del testamento da parte del notaio, la signora espresse il desiderio di fare un lascito ad AIL e ad altri tre enti, destinando così il ricavato che sarebbe stato realizzato dalla vendita dei suoi immobili. Ricordo ancora la domanda che le feci subito dopo questa sua dichiarazione di volontà, le chiesi il perché di questa decisione e mi rispose che si trattava di enti di cui lei si fidava e che negli anni aveva sempre sostenuto con piccole donazioni. D’altra parte, non ha escluso dal testamento le nipoti.

     Penso che la scelta della signora Franca Maria sia stata molto ragionata e ponderata. Lei non aveva patologie gravi, naturalmente era diventata più fragile a causa dell’età. La sua motivazione a mio avviso era quella di fare del bene alle persone malate. Credo che dietro un simile gesto ci debba essere qualcosa di più profondo, di più intimo, una sorta di generosità, di solidarietà verso che è più sfortunato, la volontà di lasciare qualcosa di veramente concreto per migliorare le condizioni dei malati colpiti da un tumore.

    Ho avuto sempre molta stima della signora Franca Maria e ne conservo un buon ricordo, lei lascia un’eredità importante economica e spirituale. Adesso ho un desiderio, mi piacerebbe che il nome della signora Franca Maria venisse in qualche modo ricordato".

    La mobilità solidale

    Il servizio Mobilità Solidale AIL è rivolto ai pazienti costretti a spostarsi fuori dalla propria provincia di residenza per ricevere cure presso Centri Ematologici specializzati e che vivono questo momento con grande difficoltà per ragioni economiche.  Grazie al lavoro delle sezioni territoriali, nell'ultimo anno AIL ha rimborsato 5.186 viaggi supportando nel loro viaggio verso la guarigione 71 pazienti pediatrici e 1.169 pazienti adulti. Con il contributo di Franca Maria AIL potrà supportare sempre più persone bisognose di aiuto. Come Nives.

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