La storia di Giada
Buongiorno a tutti! Mi chiamo Giada e nel 1996 ho avuto un linfoma di Hodgkin IV stadio con l'intacco del midollo osseo. Fino ad allora non avevo mai e poi mai sentito parlare di tumori (avevo 17 anni), all'improvviso nella mia famiglia si è abbattuto il classico fulmine a ciel sereno. La possibilità che non potessi sopravvivere era palpabile, ma con i miei cari ho iniziato quest'avventura davvero emozionante perché io la vedevo proprio così: una sfida da vincere!
Ricordo ancora il primo giorno che arrivai al reparto di ematologia dell'ospedale di Vicenza, la prima domanda che feci alla mia mamma fu: “Che ci facciamo qui dove i pazienti hanno tutti la parrucca??”
In quel momento conosco lui ... Renato Zambello, il grande medico che ancora oggi mi segue ... La mia impressione non fu molto positiva perché fin da subito mi disse per che cosa ero lì e che cosa avrei dovuto fare .. Non mi ha mai nascosto niente, in cinque minuti mi diede la notizia sulla malattia e subito dopo ero già sul lettino per la biopsia ossea... Nemmeno il tempo di mandare giù le lacrime ... Iniziai nel giro di una settimana la chemioterapia perché non c'era più tempo, bisognava intervenire prima di subito! Sono stati mesi durissimi sia per il mio fisico che per la mia mente perché non accettavo, non accettavo che a 17 anni potesse succedermi una cosa così grande.
A distanza di quasi vent'anni però sono qui che la racconto e posso dire che è stato un capitolo della mia vita che mi ha aiutato ad essere la persona che sono ... ed è ciò che cerco di insegnare alle mie due bambine (mi era stato detto che difficilmente avrei potuto avere un figlio!).
Per tutti coloro che stanno attraversando un brutto momento, voglio dire di non arrendersi mai e lottare sempre!
Grazie a voi tutti dell'Ail per il meraviglioso ed incredibile lavoro che fate!
Vi abbraccio tutti immensamente
Storie di combattenti