Storia di Gigi Pagnano - L'agguato – La risposta
“Qualche mese prima di sapere che cosa avessi, avvertivo una certa astenia ed avevo colpi di tosse che si facevano sempre più frequenti. Un giorno, toccandomi la pancia per caso notai un duro rigonfiamento tra costole e ombelico. Feci un’ecografia che evidenziò un notevole ingrossamento della milza (da 200 grammi a circa un chilo). Milza che era diventata un contenitore di piccole masse tumorali, dai due ai sette centimetri. Premendo sul diaframma, mi provocava meccanicamente la tosse sempre più insistente. Mi fu consigliato di rivolgermi all’equipe del prof. Mandelli dove mi venne diagnosticato un Linfoma Non-Hodgkin.
TUMORE DEL SANGUE! Ne fui traumatizzato. Un male incurabile, erroneamente, si diceva. Ignoravo i progressi conseguiti dalla ricerca nel settore.
Fui sottoposto a un ciclo di intensa chemioterapia che durò quattro-cinque mesi. Pian piano miconvinsi che avrei potuto farcela, grazie anche al gran conforto che mi davano gli affetti di familiari e amici che io chiamavo “la grande ciambella che mi tiene a galla”.
I miei valori, infatti, (era il novembre del 1996) rientrarono nella norma. Il Linfoma venne dichiarato in “fase di remissione”.
Purtroppo, nel 1998, il male ritornò. Mi si gonfiarono le ghiandole del collo, delle ascelle e all’inguine. Dopo la diagnosi di “recidiva”, mi fu praticato un nuovo protocollo di chemioterapia, con diverse modalità, per la durata di circa cinque mesi. Al termine dei quali i “valori” nuovamente rientrarono nella norma. Sono trascorsi, da allora, oltre cinque anni, per cui posso ritenermi completamente guarito, anche se mi sottopongo ai rituali controlli.
Di questo male, quindi, si può guarire. La speranza non deve mai morire. Non è attesa passiva, ma forza. La ricerca ha fatto progressi eccezionali. Ma occorre andare avanti!
Ecco perché campagne come questa sono fondamentali. Per divulgare la conoscenza del male e dei risultati conseguiti, che stanno a dimostrare che è sempre più elevata la percentuale delle guarigioni”.
Gigi Pagnano
Ho trattato della mia esperienza, in modo intenso, ma anche leggero, nel libro “L’Agguato – La Risposta” Palombi Editore, 2005.
Storia raccontata in occasione dell’iniziativa “ Viaggia anche tu contro i linfomi”.
Storie di combattenti